Eravamo da poco entrati nel nuovo millennio, le mode stavano cambiando, come sempre, ma questa volta più in fretta.
C’era fermento, nell’aria, le passerelle di Milano, New York e Parigi coloravano le modelle di accenti futuristici. Erano queste donne, con le loro falcate lunghe e sicure, a indicare la via da percorrere.

Karibelly nasceva dalla lunga esperienza italiana in fatto di cosmetica, e camminava sicuro, forte della sua base naturale e dei suoi principi radicati in un territorio, quello del Mediterraneo, da sempre generoso e benevolo.
Era giovane e sfacciato quando incontrò il primo amore: i Caraibi, inondati dello stesso sole e azzurri come il nostro stesso mare. Si riconobbero e rispecchiarono in lui. Da allora non si lasciarono più. Ma si sa, le cose belle non si possono tenere segrete a lungo. Fu visto, notato. Lo vollero in molti e a qualcuno disse sì.

Vide la Grecia, l’Australia, l’Africa e mondi lontani e paesi diversi. Eppure tutti chiedevano la stessa cosa: bellezza.
Fu Karibelly, con il suo abito nero ed il suo aspetto slanciato, a conquistarli tutti. Elegante, affidabile.
Aveva poche parole per tutti, essenziali e giuste. A chi chiedeva egli dava.

Oggi Karibelly è presente in oltre 37 Paesi al mondo, con un ventaglio di proposte che spaziano dall’idratazione capillare alla nutrizione, al volume, ai prodotti tecnici di colorazione, decolorazione, stiratura. Ogni tipo di capello ha la sua risposta all’interno di un ventaglio di linee che annoverano centinaia di prodotti diversi.  Dai capelli afro, esigenti e capricciosi, ai tenaci asiatici fino agli algidi nordici, ognuno chiede e Karibelly da.